Aligi Sassu. Antologica 1927-1999

Pizziolo, M 1999, Aligi Sassu. Antologica 1927-1999, Skira, Milano.

L’ampio catalogo, a cura di Marina Pizziolo, ricostruisce la complessa vicenda artistica di Sassu e contiene vari saggi, tra cui quello di Antonio Paolucci sulla pittura, di Carlo Pedretti sulle opere monumentali, di Paolo Moreno sulla scultura e di Giancarlo Bojani sulla ceramica. Vi sono documentate tutte le opere esposte all’ultima grande antologica realizzata a Firenze a Palazzo Strozzi, poco prima della morte di Sassu.

Si passa quindi dall’avventura futurista alla virata verso il gusto dei primitivi, dal ciclo degli uomini rossi alle opere in cui per la prima volta si manifesta l’opzione realista, dalla parallela esplorazione del mito alle opere sul tema della guerra, dal ciclo dedicato alla Maison Tellier alla pittura di denuncia sociale, dalla scoperta dell’Hispanidad alla nuova stagione del mito. Ne esce il ritratto vivido di un artista che ha attraversato il novecento animato da un’inesausta fede nelle possibilità del segno.

Marina Pizziolo con Aligi Sassu e Maria Helenita Olivares, alla conferenza stampa della mostra a Palazzo Strozzi, Firenze