Mauro Betti

Pizziolo, M 2002, Mauro Betti, Il Ponte, Firenze.

Esplorazione della pittura di Mauro Betti, artista italiano che ha saputo compiere un originale percorso tra iconico e non iconico.

“Solo la fantasia sa accendere i fuochi capaci di illuminare la rotta verso isole che esistono solo per noi.
Mauro Betti questi fuochi ha imparato ad accenderli bene. Le sue ricognizioni nei territori dell’estetica lo hanno portato, attraverso gli anni, a mettere a punto un codice personale che spezza l’equivalenza tra visibile e reale, attingendo liberamente alle infinite suggestioni del segno. Ed è proprio in questo senso che la sua ricerca è attuale. Perché esibisce la propria libertà, che Betti pratica come un audace percorso tra iconico e aniconico, senza cedere ai modi di quel manierismo della materia che rappresenta l’eredità peggiore della grande e lunga stagione dell’astrattismo”.