Arturo Carmassi. 1980-2005

Pizziolo, M & Vanni, A 2005, Arturo Carmassi. 1980-2005, Luciano Vanni Editore, Terni.

Monografia realizzata in occasione della grande mostra ordinata alla Fondazione Bandera durante la direzione di Marina Pizziolo. Presenta un’affascinante ricostruzione del percorso artistico di uno dei protagonisti della scena artistica europea.

“La pulsione di Carmassi a utilizzare la materia per penetrare oltre le cose è un viaggio lento, che procede attraverso la paziente tessitura di un dialogo serrato tra segno e superficie. È dalla tela, tradizionale alfa del fare pittorico, legame esibito con un’eredità classica di cui Carmassi va toscanamente fiero, che inizia invariabilmente la costruzione delle opere. Ma Carmassi utilizza la tela al di là della sua consueta cifra spaziale. La tela non identifica il perimetro di un diverso vedere: è il luogo di emersione di vari reperti formali che sembrano spinti in superficie da quella stessa forza tellurica che ha gonfiato il piano della loro apparizione. Sulle tele infatti prende corpo una proliferazione materica eterogenea, una spessa stratificazione di cartone legno sabbia stoffa corda che deforma il piano della tela in un terreno gravido, che rivela la tensione di nervature sottese oppure esibisce l’affastellamento dei materiali più vari. Tragica esfoliazione del tempo che è stato”.

Arturo Carmassi e Marina Pizziolo nello studio dell’artista a Fucecchio, in Toscana